In linea col ciclo Oltre il paesaggio: tracce d’Italia tra cinema e letteratura, l’incontro con Giorgio Vasta verte sulla rappresentazione letteraria dello spazio. Giorgio Vasta e Lorenzo Cardilli dialogheranno sulle questioni culturali e di “stile” legate al ruolo della geografia naturale e umana all’interno della letteratura. Sia in Spaesamento – direttamente dedicato a Palermo – sia ne Il tempo materiale, Giorgio Vasta propone una visione dello spazio deformante e originale. Vasta è anche autore di un reportage fotografico su Palermo (Palermo: qui, altrove), in cui affronta il contrasto tra «estasi» e «fatiscenza». Nel corso dell’incontro saranno letti alcuni brani dalle opere dell’autore.

Giorgio Vasta (Palermo, 1970) vive e lavora a Roma. Ha pubblicato il romanzo Il tempo materiale (minimum fax 2008, Premio Città di Viagrande 2010, Prix Ulysse du Premier Roman 2011, pubblicato o in corso di pubblicazione in Francia, Germania, Austria, Svizzera, Olanda, Spagna, Ungheria, Repubblica Ceca, Stati Uniti e Inghilterra, selezionato al Premio Strega 2009, finalista al Premio Dessì, al Premio Berto e al Premio Dedalus), Spaesamento (Laterza 2010, finalista al Premio Bergamo, in corso di pubblicazione in Francia), Presente (Einaudi 2012, con Andrea Bajani, Michela Murgia, Paolo Nori). Ha curato diverse antologie tra le quali, sempre per minimum fax, Anteprima nazionale. Nove visioni del nostro futuro invisibile (2009). Collabora con la Repubblica, con il Sole 24 ore e con il manifesto, e scrive sul blog letterario minima&moralia. Nel 2010 ha vinto il premio Lo Straniero e il premio Dal testo allo schermo del Salina Doc Festival.